Pi Quan Shu
Le origini di questo metodo si perdono nella religione cinese a partire dai secoli VII-VIII a.c. e nella cultura Taoista del III-IV secolo a.c.
Non si conosce dove ebbe origine ma è certa la sua pratica in molti monasteri taoisti per temprare fisicamente e spiritualmente i monaci.
Le articolazioni del corpo sono ritenute la causa che ostacola la fluidità dell’energia interiore generando scompensi a tutto l’organismo.
Il Pi Quan Shu è un metodo per far scorrere l’energia attraverso le articolazioni e si ispira ai ritmi universali e al riequilibrio tra microcosmo (l’uomo) e macrocosmo. L’obbiettivo del Pi Quan Shu è quello di indagare dentro di noi per raggiungere un equilibrio psico-fisico sempre più duraturo, accrescere la nostra energia interiore con la consapevolezza di essere un tutt’uno con ciò che ci circonda .
La pratica può sembrare ardua e faticosa ma se affrontata gradualmente e con costanza aumenta la forza di volontà, il benessere, la forza, la velocità e la resistenza alla fatica; progressivamente si rinforza la struttura ossea, i legamenti, i tendini e migliora il tono muscolare e vascolare infine aumenta la capacità di mantenere l’attenzione e l’intenzione viva in ogni azione.
La Pratica: Una sorta di ginnastica isometrica, che consiste nel mantenere determinate posizioni statiche. con movimenti molto lenti da eseguire da solo o in coppia con esercizi di rilassamento e respirazione.
“Nel silenzio ci deve essere movimento, e in movimento, ci deve essere silenzio.
Un piccolo movimento è meglio di un grande movimento,
nessun movimento è meglio di un piccolo movimento
il silenzio è la madre di tutti i movimenti.
Nel Movimento siete come un drago o una tigre.
Nel non Movimento siete come un Buddha”.
Wang Xiangzhai